7 maggio 2014

Tra le location aretine de "LA VITA E' BELLA"

Recentemente ho trascorso 3 giorni all'insegna del buon cibo e del buon vino...
Io e Alberto siamo andati ad ORIVETO, CASTIGLIONE AL LAGO, CORTONA e AREZZO (posti fantastici che rigenerano la mente e il corpo)!

Ma non è questa la sede più opportuna per parlare di Orvieto DOC, carne chianina e Castello della Sala... quindi parto con una domanda che più si addice al tema del nostro blog:

"quali film sono stati girati ad... Arezzo???!" (un minuto di silenzio)

Credo che a tutti sia venuto in mente il premio oscar "LA VITA E' BELLA", ma non solo, altri film come "UN FANTASTICO VIA VAI" di Pieraccioni e "IL PAZIENTE INGLESE" di Minghella hanno trovato la location aretina ideale per alcune riprese.

Se avete il piacere di seguirmi, vi propongo un riassuntivo itinerario tra i luoghi di uno dei film più toccanti e maledettamente veri della storia del cinema, per cui... con grande pazienza e con la cartina in mano ..


...Alberto mi ha aiutata a rivivere il film di Benigni cercando i posti dove è stato girato e fotografandoli tutti - ma proprio tutti - mentre io recitavo ad ogni angolo le battute del copione :) :)

Iniziamo con PIAZZA DELLA BADIA.. dove è stata girata la scena della bicicletta...Quando Guido e il piccolo Giosuè accompagnano Dora al lavoro...


Se cliccate qui potete rivedere la scena.... vi specifico che la prima piazza è LA FANTASTICA PIAZZA GRANDE
Non siamo gli unici ad interessarci delle location del film :)


E proprio da dove ho scattato questa foto....


La divertente scena della chiave.... Guardate il video cliccando qui "MAARIA LA IIAVE"


E adesso ci indirizziamo verso il TEATRO PETRARCA.. Dove Guido, invece che guardare il palcoscenico, fissava e fissava solo la sua bella Dora (e non la vicina di poltrona)




In realtà, la scena in cui gli spettatori escono dal teatro è stata girata nelle scalinate di PIAZZA DUOMO


Vicino al teatro, troviamo PIAZZA SAN FRANCESCO, location di una delle scene più belle e più emozionanti: non è possibile non sorridere e non riflettere...vi OBBLIGO a rivederla cliccando qui...




Adesso vi accompagno verso... VIA PORTA BUIA dove si trova l'Istituto Statale Vittorio Colonna.
Una scena molto divertente dove Guido finge di essere l'Ispettore di Roma chiamato dalla preside dell'Istituto per parlare del Manifesto della Razza!!! Tutto per vedere e chiedere un appuntamento alla bella insegnante...


Siamo arrivati quasi alla fine di questo tour....
L'ultimo luogo da raggiungere è in VIA GIUSEPPE GARIBALDI... un po' lontanino... così decidiamo di tornare alla macchina e andarci a 4 ruote!

Dovete sapere che a questo punto ho rischiato molto tra il temporale che incombeva e Alberto con strani pensieri...


Alberto Alberto tieni duro che siamo quasi alla fine :)

Ed eccoci in via GIUSEPPE GARIBALDI dove è stata girata la scena di Guido e Rodolfo e... le uova!


Bene bene, abbiamo concluso l'itinerario ad Arezzo nei luoghi della VITA è BELLA... Se desiderate visitare la villa (privata) nel film dimora della famiglia di Dora e il Grand Hotel dove lavora Guido, dovete recarvi alla VILLA MASINI a MONTEVARCHI.

Le altre scene del film, quelle relative al campo di concentramento per intenderci, sono state riprese a PAPIGNO (Terni), un complesso industriale oggi diventato uno studio cinematografico!


Vi posso dire che rivisitare i luoghi del film è stato moooolto emozionante e che il valore aggiunto è stato l'aver azzeccato la data: andare al 25 aprile ha reso più magico il tour... Quale giorno migliore?

Semmai vorreste vedere con i vostri occhi le location del film, troverete (come avete potuto vedere) in giro per la città tutti i pannellini che richiamano le scene del film. Se andate all'ufficio turismo e prendete una cartina, il gioco è fatto!
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E adesso vi lascio con un'indicazione: se avete voglia di mangiare cucina aretina e vi trovate in zona Milano/Varese... andate a trovare Ivano, Luca, Milena e Luigina al Blend4, sapranno accogliervi come solo loro sanno fare e deliziarvi con ottime fiorentine accompagnate da vini che non si trovano proprio dappertutto...

Ciao amici
Robi


7 marzo 2014

IL SEGRETO DELLE RADICI

Non poteva mancare un commento su



Ho aspettato un po' di giorni (dopo averlo visto) prima di scrivere qualsiasi cosa in merito a questo film. Ho avuto bisogno di ingerire, digerire e metabolizzare con tutti miei organi il miglior film straniero premiato alla recente notte degli oscar.

Che sia un film impegnativo non è discutibile. Banalmente anche solo per non aver una classica trama, e ciò non è da sottovalutare: siamo tutti abituati a film con un procedimento più o meno lineare o comunque che abbiano un inizio, uno sviluppo e una fine (possibilmente un finale "lieto" e con una morale che fa riflettere per un po' di minuti dopo l'ultima battuta). La Grande Bellezza NO.
Credo che questo motivo abbia più facilmente indotto una moltitudine di persone a ri-nominare il film con, "la grande minchiata", "la grande lentezza" e mooolto originariamente... "la grande schifezza"!!
Non commento.

Mi permetto invece di lanciare alcune riflessioni/provocazioni sperando di cogliere la vostra curiosità e andar incontro alle miliardi di domande che sicuramente vi saranno sopraggiunte durante la visione del film.
  • un'inizio fantastico vero? e che dire di alcune scene grottesche e assolutamente originali?! Intendo quelle scene che ti rimangono, che a distanza ci ripensi e ti chiedi "perchè?, quale senso?, quale mente geniale/perversa può anche solo immaginarle?" ...
  • le musiche e i colori... parliamone! super azzeccati! Adesso non sto a passare in rassegna ogni scena, ma ricordo che ogni suono era perfettamente in sintonia o apparentemente stonato alla scena di riferimento, così come le giacche dei colori più sgargianti possibili che indossava Jep con disinvoltura. Disinvoltura? ..


  • L'importanza di alcune parole: mi viene in mente, CHIACCHERICCIO (che ha anche questo suono onomatopeico..), DISPERAZIONE,  BLA BLA BLA, VIBRAZIONI, NOME PROPRIO, RADICI, ...
  • Chi ha soprannominato il film con "la grande vuotezza" a mio parere ha azzeccato il senso. Per intenderci, la vuotezza dei personaggi del mondo di Jep è la vera protagonista della pellicola!
  •  Quì la morale finale c'è eccome! In fin dei conti cos'è la GRANDE BELLEZZA? è il senso che ogni uomo cerca dentro di sè per poter dire "ho fatto questo e quell'altro per tale scopo, perchè è qualcosa di vero in cui ci credo ci credo veramente e non apparentemente per i soliti discorsi buonistici e dimostrazioni di apparenze che non fregano a nessuno. Jep questo lo ha capito, ed è il perchè non ha più scritto un libro. ...
  • E che dite della frase di Carlo Verdone "me ne vado, Roma mi ha molto deluso".. Perchè "Roma"? Perchè dare la colpa della sua vuotezza interiore alla città e non a se stesso? E' una frase importante e molto sottolineata nel film, non mi riesce facile inquadrarne il motivo. Dopo tutto, tra gli "amici" di Gambardella, lui era diverso: aveva un'aspirazione, si era innamorato... faceva quasi tenerezza tra le pochezze che si divertivano sullo spendido terrazzo romano....
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(i puntini di sospensione stanno ad indicare che ho tante altre cose da dire...) ahahahahahaha

La caratteristica di un blog è quella di avere dei post corti e concisi, ecco perchè non sono una vera blogger, ma d'altronde come si fa a scrivere poco quando si parla di cinema e di film come questi?? :)

COMMENTATE COMMENTATE... è questo il bello.

ciaooo
Roberta 




1 febbraio 2014

Il capitale umano


LO AVETE VISTO AL CINEMA? No? Che aspettate?!
In 3 parole: IMPATTANTE, COINVOLGENTE, PROFONDO

Dal romanzo americano di Stephen Amidon.

Le belle facce che vedete sopra, sono pezzi di un grande puzzle tridimensionale astratto e complesso. Pezzi con la propria forma che si incastrano più o meno bene nel contesto. Pezzi che si manifestano poco alla volta, grazie alla divisione in capitoli del film, e che alla fine trovano il proprio posto, quello che meritano!

Ma cos'è il capitale umano? il valore numerico di una persona stabilito dalle assicurazioni attraverso una sorta di algoritmo che tiene conto dell'età, il lavoro, la famiglia, la prospettiva di vita..

DAL CONNECTICUT ALLA BRIANZA
Non si può dire più di tanto delle location, la vicenda è ambientata in un fantomatico paesino della Brianza. Nessun riferimento invece al CENTRO DI VARESE, dove sono state girate alcune scene, Io, Alberto e il pubblico del mio cinema all'unisono e bisbigliando: "il centro di varese!!" con una certa fierezza ..

 Perché è un film eco-sostenibile? E.. quanto "capitale" risparmiato con il Green Movie?

- l' allaccio temporaneo alla rete elettrica al posto di un gruppo elettrogeno ha permesso di diminuire le immissioni di anidride carbonica di circa il 75%
- il prelievo di energia dalla rete elettrica unitamente all'utilizzo di bank di neon a batteria per le riprese interne ha prodotto un risparmio di oltre 37.000 euro!
- l'allestimento di una cucina da campo con uso di stoviglie riutilizzabili hanno evitato i numerosi trasporti per la consegna dei pasti e ridotto sensibilmente la produzione di rifiuti
- la sostituzione di bottigliette d'acqua con un boccione da 18 litri ha permesso, in 2 mesi di produzione,  l'uso di 170 boccioni d'acqua, anzichè 6120 bottigliette, con un risparmio notevole!
- l'utilizzo di prodotti a km zero
- il cast inoltre, ha albergato vicino al set, con i conseguenti benefici per l'economia locale
.......

Che dire, speriamo che i film d'ora in poi saranno tutti così!

Ciao a tutti, a presto!!
Roberta

LO SAPEVATE CHE...alcuni rappresentanti politici della Brianza hanno protestato contro il film per le allusioni alle praticacce industriali e alla cupezza delle ambientazioni?!.. Virzì: "Cercavo un’atmosfera che mi mettesse in allarme un  paesaggio che mi sembrasse gelido, ostile e minaccioso.."


20 gennaio 2014

GREEN MOVIE: Cinema Eco-Sostenibile

Buongiorno amici,

oggi scrivo un post infomativo per condividere con voi una "nuova frontiera" del cinema: il GREEN MOVIE cioè, IL CINEMA A RIDOTTO IMPATTO AMBIENTALE!!!!



Come funziona?
Innanzitutto si suddividono in reparti tutti coloro che lavorano per la produzione di un film e si individuano tutti i consumi su cui è possibile intervenire per ridurre al minimo l'impatto ambientale di cose e di persone.
Le immissioni possono essere:

  • DIRETTE: emissioni legate al trasporto di persone, consumi energetici connessi all'illuminazione scenica, consumi di materiali, produzione di calore, consumo di gas, comunicazione e coordinamento..
  • INDIRETTE: emissioni legate allo smaltimento dei rifiuti
Edison Green Movie fornisce le linee guida per analizzare l'impatto ambientale attraverso l'utilizzo di un protocollo e l'assistenza continua durante tutte le fasi di ripresa di un film.
Tale protocollo è stato presentato al 65° festival del cinema di Cannes

Amici... Al prossimo post per un'analisi più approfondita del Green Movie nel CAPITALE UMANO, una pellicola a impatto sostenibile adesso nelle sale cinematografiche!!! E per vostra info, il prossimo colossal ecosostenibile sarà AVATAR 2 :)

Ciaooooooo
Roberta

LO SAPEVATE CHE.... 5.600 TONNELLATE è la quantità di CO2 prodotta solo dall'industria cinematografica italiana!?!?...

10 gennaio 2014

Nella magica Sorrento...LOVE IS ALL YOU NEED


Ieri mi è capitato di guardare questa graziosa commedia... diretta da Susanne Bier e interpretata da Trine Dyrholm (una donna determinata che ha combattuto contro un cancro al seno) e da Pierce Brosnan (un principe azzurro, forse... troppo azzurro!).

Ve lo propongo non tanto per la portata del film, quanto per le ambientazioni sorrentine. Ci sono offerti numerosi squarci e vedute panoramiche che illuminano gli occhi di tutti gli amanti del territorio italiano e contribuiscono notevolmente a dare calore alla commedia (così come la cornice sonora di THAT'S AMORE)...

Se cliccate qui potete vedere il trailer

-Tu sei pazza, l'acqua è fredda!-
- No, è fresca..-

Ciao da Roberta